Stanno abbattendo dei pini nel parchetto in Via Porta a Mare, senza nemmeno sapere le motivazioni. Sono dei pini vecchissimi ed è un peccato mortale toglierli in uno dei pochi punti verdi. Gli operatori non sanno le motivazioni: forse per via della ferrovia. In questo caso però magari bastava potarli o tagliare solo i due prospicenti alla ferrovia. Non 4 pini secolari.
Nell’ambito delle attività previste dalla convenzione stipulata nel dicembre 2022 tra il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa (DiSAAA-a) ed Euroambiente srl (Pistoia), il personale del DiSAAA-a ha compiuto, in data 07/03/2023, un sopralluogo tecnico finalizzato a valutare la condizione degli alberi oggetto della segnalazione (si tratta di pini domestici e cedri con diffusi difetti e criticità) i quali sono stati ritenuti ad elevato rischio di cedimento e quindi si è ritenuto necessario il loro abbattimento al fine di tutelare la pubblica incolumità.
Si segnala inoltre che alcuni dei suddetti alberi erano radicati a distanze non conformi a quanto stabilito dell’Art 52 dpr 753 del 11/07/1980: “Lungo i tracciati delle ferrovie è vietato far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere ad una distanza minore di metri sei dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale. Tale misura dovrà, occorrendo, essere aumentata in modo che le anzidette piante od opere non si trovino mai a distanza minore di metri due dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati. Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi, muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiore di metri 1,50. Gli alberi per i quali è previsto il raggiungimento di un'altezza massima superiore a metri quattro non potranno essere piantati ad una distanza dalla più vicina rotaia minore della misura dell'altezza massima raggiungibile aumentata di due metri.”