Ho avuto notizia che nei giorni scorsi alcune decine di ciclisti hanno forato anche due volte nella stessa pedalata, il tutto sembra dovuto alla presenza in notevole quantità, che ho potuto constatare anche di persona, della terribile "Tribulus terrestris" i cui fiori in questa stagione diventano delle punte acuminate micidiali sia per animali che per biciclette; tale erba cresce strisciano ai lati delle strade e la potatura/rasatura con tosaerba o frullini non fa che facilitarne la proliferazione.
Sembra che l'unico intervento radicale sia l'estirpazione, la raccolta meticolosa e lo smaltimento facendo attenzione a non spargere le micidiali punte.
Sarebbe opportuno tale intervento anche perché la pista se ho ben visto è reclamizzata, e a ragione, perché è una bellissima escursione, anche fra i turisti, e certamente non è certo un evento piacevole una o più forature sia per turisti che per noi locali.